Archive for novembre 2013

5 NUOVE PROPOSTE PER IL PALINSESTO DI TV2000

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Di solito quando vado al cesso di casa mia ci trovo sempre Panorama.

Non so se avete mai avuto occasione di sfogliarlo, comunque, a parte la copertina fatta con Paint e qualche articolo di economia e costume, è pieno zeppo di pubblicità, tendenzialmente secondo questa scansione: auto - orologio - auto - profumo - profumo - orologio - auto - profumo - profumo - profumo.

Un paradigma pressoché immutato, il quale, tuttavia, l'altro giorno mi ha colto alla sprovvista con questo:

"Ho visto la luceeeeeeeeeeeeeee"
Lo so a cosa state pensando: "Scherza coi fanti ma lascia stare i santi!". A parte il fatto che loro non sono i legittimi rappresentanti del Big Boss, e comunque questi titoli per programmi televisivi sono scandalosi: a metà strada da "lo faccio fare allo stagista" e "scopiazzatura mix palinsesto Rai-Mediaset-La7-MTV".

Ho dovuto contribuire, dando un senso a tutto questo, un po' come avrebbe fatto il caro Vasco, riportando l'ordine dall'oscurità e, diciamolo, rendendo più appetibile il palinsesto, anche a quelli che a messa tutte le domeniche proprio non ci riescono ad andare! Insomma, cari amici di TV2000, vi sto facendo un favorone.

Ciapa su e porta a ca'!

(ci tengo a precisare che i titoli dei programmi sono quelli originali)

NO. 5: QUEL CHE PASSA IL CONVENTO

"Benvenuti nella mia cript... eh, volevo dire cucina!"












"Don Domenico ci svelerà ancora una volta i segreti di una cucina semplice e genuina, legata alle antiche trazioni, con l’aggiunta di aneddoti, storie e curiosità che riguardano soprattutto la coltivazione e la stagionalità di frutta e verdura, il calendario della semina e della raccolta stabilito dalla natura." (fonte)

Uhm mi ricorda qualcosa.... forse state anche voi pensando alla cara Suor Germana (che mi compiaccio essere ancora viva!!!). Qui mancano i VIPssss, altrimenti gli ascolti non decolleranno mai. O chef stellati. O ricette per veleni stile Lucrezia Borgia a prova di Horatio Caine. Scegliete voi.

NO. 4: VADE RETRO

"Tieni questo! E questo! E quest'altro!!!"
"Il settimanale di inchiesta giornalistica sul satanismo e sui movimenti pseudoreligiosi scritto e condotto da David Murgia." (fonte)

Qui è proprio da rivedere il format. Non dovrebbe essere un documentario ma più un reality show. Casting aperti per le cacciatrici di tutto il Nord Italia, si parte a gennaio con la prima luna piena nella campagna brianzola per stanare le bestie di Satana. Al massimo, in crisi di creature mistiche e adoratori del diavolo, possono andare un po' più a sud nella penisola e cercare le pitonesse che tengono Berlusconi sotto incanto.

NO. 3: MAPPERÒ

Provate a cercare "apperò" in google immagini
"Politica è una parola che non piace, e ce ne sono mille ragioni. Ma la politica è la vita di ogni giorno, come dicevano gli antichi, e non possiamo farne a meno. Possiamo cambiarla, avvicinarla alla gente, pretendere che sia pulita, e tocca all’impegno di ciascuno." (fonte)

Non è vero. La politica ci piace un sacco. Meglio che guardare Benny Hill o Paperissima. Basta farsi un giro su Il Deboscio o sul TG4, edizione serale. Quello che NON ci piace è il nome di questo programma. Per il resto propongo di cambiarlo da talk show a collage di video stile Blob. Fidatevi: che ce n'è di materiale!

NO. 2: UNA SERATA DIVERSA

"Penso che questa religione ci facci capire la vita intesa come moda"
"L’udienza generale del mercoledì, durante la quale Papa Francesco parla a migliaia di fedeli, è al centro di Una serata diversa, il nuovo appuntamento settimanale di Tv2000 che si propone di ripercorrere le parole del Papa approfondendole" (fonte)

OK. Forse qui siamo andati un po' troppo fuori tema. Vabbè, chi non la vorrebbe passare una serata diversa?? Io l'ho rivisitata in "Buonasera con Lapo", cocktail di antidepressivi e travestiti. Una serata... diversa, insomma. In diretta da Roma, un po' più delocalizzato rispetto al Cupolone, c'è un appartamentino. Citofonare Natasha. Contenuti Extra: "Unghie maschili e french manicure: così impossibili da coniugare?", "La carrozzeria per il Cayenne che vorrei: damascato o pois verdi e fucsia?" e "Il congiuntivo: perché se in inglese si può farne a meno, noi non possiamo fare altrettanto?".

NO. 1: UN SALMO PER TE

 "Yo-Yoooo, siete caldi????" (Salmo)
"In onda tutti i giorni alle ore 6.50, con Padre Paolo Maria Gionta osb, Priore dell’Abbazia Benedettina di NOVALESA (TO). Ogni mattina padre Paolo Maria ci guida nella riflessione del Salmo." (fonte)

Anche qui un leggerissimo cambio di rotta. Suggerisco dapprima un cambio di orario: il prime time è decisamente più appetibile dell'alba. Secondo, al posto della lettura perché non intonare un canto? Sì, il talent show tira di brutto, e le ragazzine non aspettano altro che ricevere il proprio salmo. Aspettano tutte il sabato sera per sentirlo, televoto, mobile app, pulsantoni rossi, giurati che pippano agli stacchi pubblicitari. Secondo me è l'idea vincente! Un po' alla MTV Spit però con qualche nota religiosa. Avete presente le cristoteche? Ecco, ci siete vicini!

Alla prossima photoshoppata!

10 LAVORI DA (NON) FAR FARE A UNO STAGISTA: PARTE 2

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"What a mess! Who's gonna clean that up?" "The intern?" (2 broke girls S. 2 E. 9 "And The New Boss")

Ammettetelo, bastardi: se mai doveste trovarvi con un topo grande come un carlino che riesce ad aprire le porte con i suoi stessi baffi e riusciste a farlo fuori a colpi di rullo da imbianchino, probabilmente anche voi fareste pulire allo stagista. Come darvi torto? In summa, abbiamo tutti fatto la gavetta e l'ultimo arrivato si becca quel che capita da fare!

Ma anche se pensate che far pulire le budella di un ratto a uno stagista sia fondamentalmente dovuto sbagliato, sappiate che non vi state focalizzando sul vero problema.

Se 10 lavori ben retribuiti non li troverete MAI, provate l'ebrezza di fare lo stagista in posizioni di responsabilità, senza problemi, facendo le cose un po' a cazzo un po' come vi viene, tanto che avete da perdere? La diginità l'avete già impegnata in cambio di quel giovedì che siete usciti alle 17.45 anziché alle 18, quindi keep calm and credeteci che vi assumono.

Mentre nel precedente post troviamo le ultime 5 posizioni, ora diamo il via alla TOP FIVE degli stagisti preferiti dal popolo italiano*.

(* il campione del sondaggio potrebbe includere solo il sottoscritto)

No. 5: VIGNETTISTA PER I TRASPORTI PUBBLICI ZURIGHESI

Smiley face
"E portateli due spiccioli, barbone!" (immagine via)
Basta con questi segnali obsoleti come "vietato sputare" o "vietato bestemmiare": siamo a Zurigo, e il vivere moderno nella collettività passa anche da cartelloni che esprimano veramente le esigenze che ciascun passeggero di tram ha nei confronti del prossimo. "Otto, metti su due cartelli innovativi: mi raccomando, non sempre la solita menata della sigaretta e del cane. Poi, sto sempre aspettando il mio caffé d'orzo". Presto fatto! Il più misterioso rimane comunque il quarto da sinistra. Non capisco esattamente: è vietato segare i sedili per ricavarci legna da ardere? Seriamente?

No. 4: ALGORITMISTA PER I TEST A CROCETTE DEL CIOÈ

Smiley face
(immagine via)
Mi è capitato di recente, anzi no: è capitato a una mia amica e io ascoltavo, anzi no... lo ammetto, ho comprato Cioè per scrivere questo post... anzi, no, scusate, devo confessare: sono abbonato da sempre.
A qualunque versione vogliate credere, sappiate che il settimanale per sub-teenager che riporta notizie sugli idoli che a noi giovani piacciono tanto, inclusi poster a tutta pagina, la posta del cuore (o meglio, una versione cartacea di Yahoo Answers con, però, la grammatica corretta by correttore automatico di Microsoft Word) esce in edicola dall'ottobre 1980. Onestamente, credo che il macrosmistamento tra "Più risposte A: SEMPRE" e "Più risposte B: A VOLTE" possa essere tranquillamente elaborato a livello algoritmico da uno stagista perfino laureato in ingegneria ambientale. Ma comunque, tirando le somme del prodotto editoriale, dove la trovate la fantasia per inventarvi test del tipo: Di che cuore sei? (per gli ipertesi), Hai l'X-Factor? (per gli aspiranti giudici dall'uso facile di stupefacenti), "Frien Test": Una star per amica (che comunque, capita di frequente il verificarsi di questo evento). Eh? Dove la trovate?

No. 3: APPRENDISTA ALLA BIBLIOTECA RIONALE

Occhio all'etichetta!
Se alla 200493esima etichetta che mettete, vi capita un'occasione del genere, chi ve lo fa fare di farvela sfuggire? Vi lascio meditare in silenzio su questa Guida al capolouogo lombardo meets Le perversioni fetish di Pisapia.

No. 2: RESPONSABILE COMUNICAZIONE VF SU TWITTER


Lo so, ragazzi, quando mi impunto poi è un disastro. Vado a riproporre sempre la stessa cosa. D'altronde, siate comprensivi: a me sta storia di Twitter mi sballa. Il solo fatto di poter comunicare limpidamente ai colossi dal volto di foca senza intermediari mi inietta gli occhi di sangue, come succede a Hitler quando scopre di non aver passato Analisi 1. A parer mio, ci provano gusto a prendere il cliente per il culo, cionondimeno svolgono il loro compito con rapidità e efficacia. Me li immagino davanti a un Mac, con un trancio di pizza nella mano sinistra, in sottofondo Linea Gialla con Salvo Sottile su La7, mentre rispondono distratti al cliente di turno, il quale, armatosi di twitter, fa domande (bizzarro, eh??). Per loro, rispondere con l'incipit snervante "Ha provato a...?" è una virtù imprescindibile. Un po' come quando un'amica non molto pratica ti chiede una mano dicendoti: "Scusa, non mi si accende il computer". E voi distratti rispondete: "Hai provato a premere più forte il tasto di accensione?". Vi ritrovate? In caso affermativo, siete delle persone orribili.

No. 1: IL SUGGERITORE DI SIMONA

Simona Ventura
"Eeeeeee... Battuta?!" (immagine via)
"Ghost writer in prima linea". È‎ questo il titolo dell'annuncio di stage a cui deve aver risposto il nostro eroe che tutti i giovedì sera, da sotto la scrivania-con-la-X-di-cartone, suggerisce i giudizi che la nostra Simona Nazionale deve dare ai concorrenti di X Factor. Lui è lì, sotto il tavolo, con una bottiglia da 2L di Pepsi e un Galaxy Tab con aperta Wikipedia (nel caso S. si debba lanciare in cose del tipo "la scena Punk anni '80 è stata la migliore" o "come ben sapete, prima i Beatles registravano in quello studio lì, dal quale si accedeva con una scala a pioli tirando giù una leva in una cabina telefonica di Londra") e la pagina web di X Factor stesso, in cui i nomi dei concorrenti sono collegati alle foto delle loro facce (perché non si sa mai). Solo così la professionalità di S. si concretizza e riesce a dare al mondo commenti di questo calibro (minuto 02:01). Ah, dimenticavo, la scrivania è di acciaio a tenuta stagna, quindi lo stagista è anche dotato di una piccola bombola di ossigeno che dura giusto il tempo programmato nel palinsesto SkyUno per il Live del giovedì sera: se dovesse capitare a S. di sforare anche solo di 10 secondi... Ma comunque fin'ora non è mai successo niente. Sei tu, caro il mio Filippo, lo stagista più invidiato d'Italia, complimenti!

Se vi è piaciuto questo contributo, commentate, condividete o mettete +1! ;)

Alla prossima!

Questioni precedenti?

Per gli insulti contro la Compagnia dal Volto di Foca, clicca qui per Parte 1 e Parte 2.
Per i giudizi del pubblico sulla Effe Blu, clicca qua per Parte 1 e Parte 2.

10 LAVORI DA (NON) FAR FARE A UNO STAGISTA: PARTE 1

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Parliamo di questa cosa dell'esercito degli stagisti: non voglio parlare di cose come crisi, lavoro, sfruttamento o bancarotta fraudolenta. È deprimente e non attira le tipe.

La scrittura di questo post parte da una semplice domanda: cosa succede quando ad un certo punto la massa lavoratrice più brillante - i giovani -, messa a lavorare gratuitamente giacché ancora piena di energie, voglia di imparare e speranza nel futuro, impazzisce? Mi spiego meglio: cosa frena lo stagista medio dal sabotare l'azienda per cui lavora, provando un certo gusto nel vedere la città in fiamme avendo la scatola di fiammiferi in mano e sapendo che, dopo tutto, non c'è proprio niente da perdere?

Insomma, cari amiche e amici, ragionate.
I primi 2 mesi siete lì che fate fotocopie cercando di allineare bene il foglio di carta alla tacchetta con scritto A4: la tacchetta vi guarda e voi guardate lei. Poi, lo scazzo subentra, e nei successivi 3 mesi le fotocopie le fate "quando avete tempo", tra una sigaretta e un giro sul tumblr del Deboscio: alla tacchetta mancate. Al 6° mese, avete capito che "e se poi ci piaci, magari ci scappa anche un contrattino" magari era una frase un po' precipitosa e le fotocopie le fate anche per quel libro che costa un po' troppo: tacchetta indignata vi denuncia alla SIAE! Al 7° mese, la mattina entrate regolarmente dopo il capo, quando non vi vede nessuno vi fotocopiate le chiappe e date ai clienti del tu via mail.

Perché tutto questo non è ancora successo in maniera sistematica e generalizzata? Forse non guardate bene i segnali. I lavori da non far fare agli stagisti ormai sono già stati presi. Dagli stagisti medesimi.

No. 10: IL MONTATORE DI SERVIZI GIORNALISTICI



(video via)

Onestamente, tu sei un genio. Immaginatevi la scena: 
"Eh, Riccardo, c'è il nuovo video che va in onda stasera. Fai le tue solite robe: montaggio, sequenze, musiche, metti quello che ti pare tanto a me non interessa. Tutto pronto tra 45 minuti che ho fretta, chiaro?"
Quel "metti quello che ti pare tanto non mi interessa" probabilmente includeva cose del tipo "L'aria sulla quarta corda" di Bach o "Stella del mattino" di Einaudi. Scelta discutibile mettere la sigla di apertura di Game of Thrones, tra l'altro per un servizio di Paolo Pagliaro su Eugenio Scalfari dal titolo "L'uomo che sussurrava al papa". Ma tanto chissene. Vuoi mettere la soddisfazione nel trasmettere la sigla e il telespettatore medio che esclama: "Diobò, è già febbraioooooo! Non mi disturbare, devo vedere la vendetta degli Stark contro i Lannister"? Priceless.

No. 9: FORMULATORE DI ESERCIZI PER LIBRI DI INGLESE DELLE MEDIE

"Hey, tu! Sì proprio tu! Lo sai che parlo con te, non fare finta di nasconderti! Parlo proprio con te, ragazzo delle ripetizioni di inglese. Ti stavi per addormentare, eh? Ed è lì che volevo vedere se eri attento o no!"
Sì, lo so, ci sono ufficialmente solo 5 anagrammi per war film, ma tu stagista sei riuscito a trovare il sesto. Il santo gral dell'anagramma. La noia a volte crea conoscenza.

No. 8: RESPONSABILE SERVIZIO TWITTER ATM

e 240 secondi dopo...

Raga: questo è un lavoro da far fare a uno stagista solo se pagato! Questo povero cristo/crista (ma a me piace pensare che sia una lei, Monica, ad esempio) lavorava durante lo sciopero del 18 Ottobre scorso a Milano, mentre il mondo scioperava e la gente (il tweet non era per me) si faceva la città A PIEDI. E sapete cosa c'è scritto nel contratto di stage da parte di una qualsiasi università: "il rapporto relativo al presente tirocinio tra l’Impresa ed il tirocinante non costituisce in alcun modo un rapporto di lavoro" (scritto in grassetto e c'è da apporre una firma solo per la sottoscrizione di questo punto). A.K.A. no diritto di sciopero, bitch. Forse è solo un mio film? Probabilmente, ma tutto fottutamente quadra.

No. 7: TRADUTTORE DI CARTELLI PER GLI AEROPORTI FRANCESI


Caro il mio stagiaire, tirocinante d'oltralpe che è entrato per studiare nuovi algoritmi sul traffico aereo dell'Esagono ed è stato messo a fare la cartellonistica del nuovo terminal dell'aeroporto: usalo Google Translate. Il turismo è importante, e accogliere il vostro cugino italiano facendo finta che la sua lingua sia uguale allo spagnolo ma senza le S non lo invoglia a fare la card dei musei per tutta la settimana. Cioè, io tutte le volte mi chiedo: ma non c'è qualcuno che rilegge? Oppure è sempre "ciak buona la prima" anche per il nostro Jérémy Pincopallault ?

No. 6: GRAFICO DELLA LIBRERIA


Mazza che ispirazione! Incredibile cosa si riesce a ottenere con una scritta in Times e un cupido a terra: il segnalino promozionale per le zitellone di Vittorio Emanuele. Quando l'ho vista mi ha fatto onestamente ridere. Caro il mio Stag., sei sprecato da Feltrinelli.

La Top 5 arriverà, con i suoi tempi. A differenza delle altre volte, la seconda parte di questo post non è stata ancora scritta, perché sto cercando ispirazione da riviste di derivazione anni '90. Ops! Spoil!

Post precedenti? 

Per gli insulti contro la Compagnia dal Volto di Foca, clicca qui per Parte 1 e Parte 2.
Per i giudizi del pubblico sulla Effe Blu, clicca qua per Parte 1 e Parte 2.